Le sei frasi che…

Please Do not repeat!
Cari maschi, si sa, siete diversi da noi ed anche per questo ci piacete. A volte ci si compensa, a volte la differenza è tale che “ non ci siamo proprio” ed urge voltare pagina.

In ogni caso, checché se ne dica (come sono retrò oggi…😃) siete una presenza importante nella nostra vita. Ok, lo so già: ci saranno le femministe in agguato che storceranno il naso, ma questa è un’altra storia. Ci sono però delle cose (ne ho trovate 6) che spesso ripetete, che fanno uscire la bestiaccia che fino a quel momento riposava pacifica in noi. Alcune di noi in tutta risposta ringhiano, altre si mettono in modalità “mute” e non proferiscono parola visibilmente offese (queste ultime mi sa che le preferite, vero? Beccati!) Vediamole assieme…

  1. Tu pensi troppo: Ok, è vero, è così. Noi donne pensiamo sempre, ininterrottamente, h 24. Tendiamo ad analizzare attentamente (e ci aiutiamo anche fra di noi) i diversi toni delle conversazioni, siamo delle studiose del comportamento e dei significati reconditi delle cose. Non dimenticando le seghe mentali, lo ammetto. Però non fatecelo notare, please!☺

  2. Parli in codice. Anche questo è vero. Per voi un no significa no. Noi invece spesso diciamo no per dire sì e viceversa. Non nominiamo mai il “ni” ed il “forse”, ma sotto sotto ( e neanche troppo deep) ne siamo delle fan. Eh, sì dolcemente complicate, qualcuno diceva. Troppo? Dai, fate finta di niente…

  3. Non sarai mica gelosa? Nooo, figuriamoci. La gelosia? A noi ci fa un baffo.😉 Anche qui avete ragione: noi conosciamo anche la gelosia retroattiva, non ci limitiamo a quella attuale, sarebbe troppo semplice. Il vostro intuito neanche stavolta non mente. E sì che dicevano che l’intuito è femminile…

  4. Hai troppe aspettative. La donna moderna risponde “No, ti sbagli, aspettative? E cosa sono?”. Non vi sbagliate per niente, invece. Non dico che appena vi conosciamo iniziamo a navigare assiduamente su siti di wedding o scegliamo i nomi più originali per i nostri 8 figli (beh, qualcuna lo fa, credetemi), però un po’ di aspettativa c’è.

  5. Hai le tue cose? Sei isterica! Siamo isteriche, risposta corretta! Se il ciclo è in progress in quel periodo 9 su 10 la nostra simpatia ha preso ferie. Via libera all’acidità, come se non ci fosse un domani.

  6. Ma quanto parli? Beh, il pensi troppo dovrà pur essere trasformato in parole, no? E quindi via con le conversazioni fiume.E chi ci ferma più?

Rileggendo quello che ho appena scritto mi rendo conto di avervi dato ragione praticamente su tutto, su tutte le 6 frasi, che quando sentiamo uscire dalla vostra dolce bocca ci provocano tanto dolooore. Quello che avete letto è solo un’ulteriore conferma: lo ammetto con serenità (mica tanta, in realtà😉): siamo creature complesse, a volte ci incasiniamo e complichiamo la vita da sole. Eppure…vi vogliamo bbbene!!!💜

p.s. Non è che adesso diranno che sono in modalità maschilista e il “girl power” l’ho messo da parte?😉

52 risposte a "Le sei frasi che…"

  1. Io a MDM (Mia Dolce Metà) rimprovero sempre di starsi sempre lamentando:
    è freddo, è caldo, è tiepido, senti che odore, quanto rumore, che sporco, è tardi, è presto, lasciami in pace, non mi parli mai, e così via…
    Forse noi maschietti abbiamo un margine di sopportazione maggiore.

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  2. Un post “Chiara Style”! un po’ ne sentivo la mancanza, un po’ l’esigenza. Ma non mi aspettavo tanta ragione data agli uomini, che sia un tranello? Si sa, con voi non bisogna mai abbasasre la guardia altrimenti ci ritroviamo senza accorgercene in un piede nella fossa.

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  3. E’ una questione di complementarità Chiaretta, spesso critichiamo, ma siete la parte riflessiva di noi. Se noi pensiamo 10 è ovvio che, per compensare, voi dovete pensare 90, e lo stesso è per la parola… cosa sarebbe la vita senza le donne? 🙂

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  4. Ora che ci penso ho un’amica che spesso e volentieri va in trip di castelli in aria legati a gelosia del partner e complessi di inferiorità e molto spesso mi capita di dirle: “De-pensa!” per poi partire con iperboli in cui applico lo stesso modo di pensare a situazione diverse per dimostrarne l’assurdità.

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